BELLANTE – Il sindaco di Bellante, Mauro Di Pietro, ha chiesto alle Ferrovie di rispettare l’ordinanza con cui la Provincia di Teramo, lo scorso 2 gennaio, ha revocato la chiusura del passaggio a livello di Molino San Nicola. E che la stessa azienda dei trasporto su rotaia non tentenni sulla circostanza dei tempi necessari per la riapertura, indicata in almeno tre mesi, perchè in analoga situazione, nel luglio 2009, fu riaperto in appena due giorni, sempre dietro protesta dei residenti. Di Pietro ritiene indispensabile che adesso questo avvenga, nelle more della realizzazione di una soluzione strutturale diversa, visto quanto è accaduto nelle ultime 48 ore, ovvero quello che si temeva e che era stato purtroppo ampiamente previsto: il sottopasso carrabile, l’unico adesso utile per oltrepassare la linea ferrata, si è allagato, interrompendo la circolazione delle auto e l’isolamento del quartiere residenziale di Molino San Nicola, dal resto della cittadina e dei servizi, come scuole, negozi, banche, ufficio postale, farmacia, trasporti pubblici. Ce n’è anche per la Provincia, in relazione al promesso intervento di manutenzione che avrebbe dovuto innalzare la sede stradale in prossimità del sottopasso e regimentare le acque piovane: si muova anche essa a fare quanto di sua competenza, intima il primo cittadino di Bellante. Tutto questo in attesa che si costruisca il nuovo sottopasso.
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